DIALOGO E CONFRONTO SUL SERVIZIO E SULLE SFIDE CHE OGNI ANIMATRICE E' CHIAMATA A SVOLGERE E AD AFFRONTARE. Padre Pino OFM nel presentare questo tema dell'Incontro ci ha detto: Le animatrici non sono coloro che esercitano un potere, ma un servizio, non gestiscono strutture, ma hanno cura delle sorelle. È necessario per ciò il discernimento evangelico, un’attenta lettura dei segni dei tempi, come quella di Francesco e di padre Simpliciano. In ambito formativo, un tempo, ogni proposta andava bene per tutti, oggi non è più così. Si parla ora di formazione personalizzata, con tempi e modalità proprie per ciascuno. Il compito di una animatrice è anche quello di accompagnare con sapienza ogni sorella. Mettiamo al centro il servizio. Dal num. 143 delle nostre Costituzioni si evince l’importanza della collaborazione per il bene comune, suscitando l’obbedienza responsabile di ogni sorella. Questo orientamento ci invita a vivere la responsabilità non come compito solitario, ma come ministero di comunione. La collaborazione, il dialogo e il discernimento condiviso sono strumenti per costruire fraternità. Promuovere l’obbedienza responsabile, comporta scelte proprie nella libertà dei figli di Dio. Siamo chiamate a custodire equilibrio tra il coinvolgimento delle sorelle e la responsabilità finale dell’animatrice. Indispensabili elementi per la vita in comunità: il confronto e il dialogo prima delle decisioni; prendersi cura delle sorelle che il Signore ci ha affidato, nella verità, nella carità e nel servizio; non dominare, ma accompagnare il cammino delle sorelle; non scelte personali, bensì comunitarie.
