Patronato: Italia, Ecologisti, Animali, Uccelli, Commercianti, Lupetti/Coccin.
Etimologia: Francesco = libero, dall’antico tedesco
Emblema: Lupo, Uccelli
Patronato: delle guardie notturne e invocato contro le febbri maligne
Etimologia: Pietro = deriva dal latino, e significa “pietra, roccia”
Emblema: è raffigurato con l’abito francescano e crocifisso
Laviano, Perugia, 1247 – Cortona, 22 febbraio 1297
Conquistata dall’ideale francescano, si dedica agli ammalati poveri, visitandoli e curandoli a domicilio, scoprendo in se stessa una volontà e un talento di organizzatrice che neppure lei sapeva di possedere. Raduna attorno a sé un gruppo di volontarie e insieme a loro organizza una rete fittissima di carità per chiunque ha bisogno di aiuto. Riesce a contagiare nel suo progetto caritativo le famiglie nobili della zona, che mettono a sua disposizione somme ingenti con le quali, già nel 1278; riesce ad aprire il primo ospedale per i poveri di Cortona. L’assistenza è assicurata dalla confraternita delle Poverelle e dai Mantellati, per la quale ha scritto gli Statuti di chiara impronta francescana ed alla quale, soprattutto, offre la testimonianza della sua vita interamente votata ai più deboli. Scende in piazza, quando è necessario, per pacificare gli animi e per rasserenare il turbolento clima politico del suo tempo, ma, soprattutto, Margherita si dedica ad una intensa preghiera e ad una grande penitenza, che la portano alle più alte vette della mistica, nella Rocca sopra Cortona, dove ha ricavato una piccola cella in cui vive gli ultimi anni in meditazione e solitudine. Qui l’ex concubina muore il 22 febbraio 1297, ad appena 50 anni. Ci vogliono più di 4 secoli prima che la Chiesa la proclami santa, nel 1728, ad opera di Benedetto XIII, e Margherita diventa così una gloria dell’Ordine Francescano e la patrona di Cortona, che da sette secoli custodisce il suo corpo incorrotto.
Patronato: dei penitenti
Etimologia: di origine greca, significa “perla”
Emblema: rappresentata in abiti francescani, con un cagnolino, e i simboli dei penitenti