Al tempo della Signorina Maria Scognamiglio, la struttura portava il nome di “Mamma Rosaria” e vi si accoglievano persone per un soggiorno estivo per avere dei fondi che potessero aiutare la gestione dell’orfanotrofio “Casa della Madonna”, attualmente Comunità educativa “Myriam”.
Nel 1980, a seguito del gravissimo terremoto che colpì anche Napoli e dintorni, nella Casa “Mamma Rosaria” furono accolte temporaneamente molte famiglie terremotate; dopo alcuni anni, mentre la maggior parte delle famiglie terremotate trovava altra sistemazione, alcune vi rimasero fino agli anni ’90. Nel frattempo anche qui si era costituita una piccola fraternità.
Sempre negli anni ‘92-93, il governo della Congregazione, per rendere l’immobile fonte di entrate finanziarie e per poterlo ristrutturare, accettò la richiesta del Dott. Colella con cui collaborava il Sig. Antonino Giaccoli, attuale Società “Pitagora” tesa ad ottenere il fitto per realizzare un centro di cura per disabili.